APP didattiche

In questo post, che cercherò di aggiornare nel tempo, vi segnalo alcune app didattiche gratuite che ritengo utili.

Come saprete, ne esistono migliaia, non tutte valide. Tutte hanno pro e contro. La maggior parte presenta pubblicità e link; tuttavia, in assenza di connessione alla rete wifi, potrete star tranquilli perché i collegamenti non saranno apribili.

D'altra parte spetta a voi decidere se installare le app solo su un pc o tablet della scuola (o personale), in modo da poter supervisionare l'esecuzione dell'attività da parte di un solo bambino alla volta, oppure se farle scaricare sui vari tablet o pc personali degli studenti.

Per tutelarvi, può essere opportuno invitare i genitori a installare le app che riterrete idonee sui dispositivi degli alunni e far loro firmare delle autorizzazioni per il loro uso.

Su questo sito troverete vari modelli di autorizzazioni: http://www.garanteprivacy.it/

Le app possono essere scaricate da play store o da app store

Innanzitutto vediamo come scaricare una qualsiasi app.
Se non hai già scaricato playstore o app store cerca una di queste due applicazioni sul web






APP BASICHE



APP PER SCRIVERE/LEGGERE
APP MATEMATICHE




APP D'INGLESE


APP VARIE

  1. classe: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.visual.pearson83&hl=it     https://play.google.com/store/apps/details?id=it.visual.pearson70&hl=it
  2.  classe: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.visual.pearson71&hl=it      https://play.google.com/store/apps/details?id=it.visual.pearson86&hl=it
  3.  classe https://play.google.com/store/apps/details?id=it.visual.pearson72&hl=it    https://play.google.com/store/apps/details?id=it.visual.pearson87&hl=it
  4. classe https://play.google.com/store/apps/details?id=it.visual.pearson89&hl=it     https://play.google.com/store/apps/details?id=it.visual.pearson88&hl=it
  5. classe https://play.google.com/store/apps/details?id=it.visual.pearson1&hl=it

La persona dalla mente poco impegnata teme sempre il cambiamento. Egli sente sicurezza nello status quo, e ha una paura quasi morbosa del nuovo. Per lui, la sofferenza più grande è la sofferenza per una nuova idea.
(Marthin Luter King)

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